Tra l’operatore e il cliente c’è un dialogo che precede il trattamento. L’operatore tratta i punti energetici del cliente. Al termine può suggerirgli alcune consegne relative al suo stato e utili per il suo percorso di cambiamento. La seduta dura in media 40 minuti.
L’operatore, “leggendo” l’essere umano come un tutto, connesso interiormente e con l’esterno, percorso dalla stessa energia che percorre ogni essere, capta tale energia. Tramite essa vede la luce che, simile a un guscio d’uovo, avvolge il corpo fisico del paziente, e traduce ciò che vede in informazioni utili alla persona nella comprensione del processo di creazione della malattia. La partecipazione e volontà (reale) della persona di guarire – mai scontata e che richiede perseveranza – sono essenziali, così come l’impegno per ricreare l’armonia interiore.
I pensieri e le emozioni, la nostra visione del mondo, il nostro stile e le nostre scelte di vita causano le nostre malattie e sofferenze: come le abbiamo provocate allo stesso modo possiamo trasformarle. Come? Ritrovando l’Amore verso noi stessi. Quando nel corpo fisico insorge una malattia oppure un disagio, significa che uno squilibrio si era prima manifestato in quello che si chiama “corpo sottile”, una struttura energetica che è parte di noi, invisibile sul piano materiale perché vibra ad una frequenza più alta di quella del corpo fisico. C’è un corpo che convoglia e gestisce le emozioni (corpo astrale), un corpo che convoglia e gestisce i pensieri (corpo mentale): se sono in armonia c’è salute, diversamente, se non in accordo fra di loro la conseguenza nel tempo è lo stato di malattia.
E’ difficile spiegare che cosa accade dopo un trattamento. Affiorano molte sensazioni di diversa qualità, che comunque si stabilizzano nell’arco di 48/72 ore.