Definire le pratiche Egizio-Essene che, tra l’infinito numero di tecniche esistenti, sono lo strumento che la mia vita mi ha portato a sviluppare e affinare negli anni, è al contempo semplice e complesso. Si tratta di una medicina energetica antichissima, ben conosciuta ai tempi del Maestro Gesù e praticata dagli Esseni, oltre duemila anni fa, ma preesistente ad essi e sviluppata in profondità durante il regno del Faraone Amenophis III. L’origine di questo specifico ramo delle pratiche energetiche è molto antico e ha radici ancor più lontane. Il mio Insegnante, Daniel Meurois, sintetizza così: è una pulizia a fondo dei nostri corpi sottili. Dei nostri chakra, uno ad uno. Marie Johanne Croteau, altro mio importante punto di riferimento in questo cammino, le chiama l’onda sacra della guarigione. A titolo esemplificativo e non esaustivo ecco un elenco di disturbi che si migliorano con le pratiche Egizio-Essene:
- Ipertensione arteriosa
- Iper/Ipotiroidismo
- Disfunzioni Intestinali
- Stati conseguenti a choc
- Prostata
- Apnee notturne
- Sonnolenza patologica
- Turbe del sonno
- Problematiche di bacino e gambe
- Irregolarità mestruali
- Disturbi premenopausa e menopausa
- Disturbi delle donne incinte
- Cure pre/post parto
- Problemi alla gola ricorrenti
- Tossicodipendenza o altri tipi di dipendenza
- Depressione
- Emotività esacerbate
- Infertilità femminile
- Distorsioni
- Strappi
- Pratica dell’abbandono
- Praticasui petali dei chakra
- Stanchezza profonda
Vari possono essere gli stati nel dopo trattamento: da leggerezza diffusa al suo contrario, dalla sensazione di essere maggiormente presenti nel corpo a un generale benessere.Nei giorni seguenti si potrà notare un’accelerazione, uno sblocco nelle dinamiche di vita quotidiana che erano “bloccate” da tempo. Nella maggior parte dei casi si può riscontrare un graduale e costante miglioramento delle situazioni di cui abbiamo voluto occuparci con questi trattamenti, che siano sogetti di ordine fisico, emotivo oppure psicologico.